Su specifica domanda inerente il possibile uso delle nuove fundus camere digitali nella diagnostica vitreale, la dottoressa
aveva espresso un parere favorevole ad una loro indicazione in soggetti poco collaboranti o sensibili alle sorgenti luminose,come lo sono
i pazienti affetti da patologie vitreo retiniche,e sottolineando il vantaggio derivato da non uso di colliri midriatici provocatoriamente ne richiede
la fornitura da parte della nostra associazione per il potenziamento della dotazione diagnostica nell’augurio di poter esaudire queste ed altre
richieste in favore della ricerca ,della diagnostica e soprattutto della cura di questa patologia che ci affligge ci congedavamo da lei e dalla
accogliente città di Padova.
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Miodesopsie.it team |
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