III INCONTRO ANNUALE ASSOCIAZIONE CIELO AZZURRO
CENTRO CONVEGNI ISTTUTO DON GNOCCHI ROMA
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Il III incontro annuale dell’Associazione Cielo Azzurro Onlus si è svolto Sabato 4 Novembre 2006 presso il Centro Convegni dell’Istituto Don Gnocchi di Roma; continuando l’impegno preso precedentemente nella riunione Ravennate sul fronte della corretta divulgazione delle tematiche relative alle miodesopsie, In questa importante cornice romana ,è stato affrontato il tema centrale del meeting e cioè l’aggiornamento della ricerca e delle relative terapie disponibili,con la partecipazione di importanti ospiti medici specialisti e ricercatori del settore; a loro va ancora il ringraziamento del direttivo tutto e del direttore scientifico in particolare poiché hanno saputo appassionare il pubblico presente supportando le loro relazioni con proiezioni di interessante materiale scientifico e video inediti.
Dopo il rituale benvenuto e una breve presentazione delle finalità dell’Associazione da parte del presidente Davide Bucchieri e del vice presidente Vittorio Cavani la parola è passata al primo ospite
Il Dr.L.Crevatin medico specialista in Chirurgia Oculare a Roma, già noto al direttivo per la sua sensibilità professionale alle nostre problematiche e per l’impegno personale nella ricerca e studio di un nuovo laser a picoimpulsi.
A lui è toccato l’onere di affrontare il tema dello stato dell’arte delle terapie; dopo aver illustrato sinteticamente le strutture anatomiche del corpo vitreo e le concause patologiche che portano alla formazione dei corpi mobili vitreali, il dr.Crevatin ha passato in rassegna le varie tipologie di trattamenti attualmente proponibili: da quelle mediche farmacologiche dei cosiddetti integratori, a quelle topiche dei colliri anti-catarattogeni con effetti sul vitreo, a quelle parachirurgiche con Yag laser e Isl laser per finire a quelle chirurgiche soffermandosi in particolare sulla minivitrectomia.
L’intervento si è concluso dopo aver enunciato limiti e complicazioni e dato una lunga serie di risposte ai numerosi interrogativi del pubblico vertenti anche sulle procedure laser per la correzione dei vizi rifrattivi specie in relazione alla percezione delle miodesopsie contemporanee o posteriori all’intervento stesso.
Quindi è stata la volta del secondo ospite intervenuto il Dr M. Filippello ,specialista in Chirurgia vitreo-retinica e già ricercatore presso la SIFI (Soc Industr Farmaceutica Italiana)per la quale ha condotto studi su un gruppo di enzimi proteolitici detti metalloproteasi , isolato recentemente anche nel corpo vitreo e responsabili della degradazione del collagene ,che ha portato alla formulazione di un integratore specifico ben noto al popolo dei miodesopsiani.
Il dr Filippello ha esposto i fattori e le modalità che portano alla formazione dei corpi mobili in base al processo di degradazione enzimatica e quindi ha proiettato dalla sua casistica personale dei video mostranti le varie alterazioni vitreali di pazienti affetti da miodesopsie e da altre patologie come la ialosi asteroidea .
E’ seguito un vivace e serrato scambio di domande da parte del pubblico diviso in due correnti di pensiero a favore degli integratori e della vitrectomia .Alcune considerazioni emerse a tal proposito sono state sulla limitata utilità degli integratori al mantenimento di una certa stabilità vitreale come del resto potrebbero fare alcune delle sostanze naturali presenti nella dieta penalizzate da una brevissima emivita;sulla iniziale conoscenza di certi farmaci inibitori degli enzimi che in teoria arresterebbero il processo di degradazione ma non eliminerebbero le miodesopsie già presenti se non al prezzo di una assunzione prolungata nell’ordine di molti anni;sulla cautela nella pratica della automedicazione che se eccessiva potrebbe portare all’effetto opposto;sulla praticabilità della minivitrectomia suturless dopo attenta valutazione rischi-benefici in pazienti con seri impedimenti psicologici e visivi.
Nell’intervento successivo, a cura del responsabile scientifico Dr. M. D’Amelio, è stata ripresa la discussione relativa alle terapie parachirurgiche con Yag laser con la proiezione di due video illustranti i trattamenti laser eseguiti dal Dr S.Geller su due pazienti che evidenziavano una efficace risoluzione del problema in un caso e parziale nel secondo. Ciò è stato lo spunto per una riflessione sulle diverse possibilità di successo in funzione delle varie tipologie e consistenza dei corpi mobili, sulle complicazioni, nettamente inferiori rispetto ad interventi più invasivi ma comunque presenti, come glaucoma e cataratta e sulla modalità d’azione dell’onda d’urto del laser che non elimina effettivamente il corpo mobile ma lo frantuma ,lo sposta e con esso anche parte del vitreo con una riuscita effettiva dell’intervento variabile e non necessariamente stabile nel tempo.
Successivamente si è parlato degli studi scientifici in corso relativi alla vitreolisi enzimatica che L’Associazione ,nella persona del direttore scientifico ,ha saputo stimolare grazie alla collaborazione con il dipartimento di Chimica Biologica dell’Università di Catania ,e che dopo un anno dalla presentazione di un progetto di massima si è concretizzato con uno studio preliminare sul meccanismo dell’enzima transglutaminasi ( TG).A presentare e a chiarire ogni perplessità in merito allo studio è intervenuta la Prof. A. Campisi ,ricercatrice presso l’Università di Catania,che ha mostrato con l’ausilio di interessanti slides le sperimentazioni effettuate su vitrei di pazienti affetti da degenerazione vitreale causata da retinopatia diabetica e su vitrei di cavie affetti da degenerazione vitreale causata da agente flogogeno; ne è emerso che la somministrazione di cisteamina inibisce la TG nelle alterazioni del collagene pertanto il proseguimento degli studi se adeguatamente supportati potrebbero aiutare ad apprendere nuovi tipi di approcci terapeutici non invasivi e quindi è stata sottolineata la improcrastinabile necessità di reperire i fondi necessari a tal scopo.
Al termine dell’incontro si è discusso con i presenti eventuali nuove proposte a supporto dell’Associazione quali l’istituzione di una borsa di studio e di una giornata dedicata alla prevenzione delle miodesopsie in collaborazione con strutture sanitarie.
E’ stata avanzata un’offerta di collaborazione mirata all’organizzazione della raccolta fondi per queste iniziative articolando le richieste alle varie Fondazioni previa costituzione di un elenco e di un programma più articolato.
E’ stata abbandonata l’iniziativa di partecipare ad una trasmissione per il sociale organizzata dalla RAI per la complessità delle modalità d’attuazione.
Sono state illustrate le problematiche relative all’inserimento negli elenchi dei beneficiari del 5 per mille ed infine è stato aggiornato l’andamento della raccolta dei questionari per lo studio statistico
Il Resoconto del rendiconto del bilancio annuale associativo, la nomina del direttivo e il rinnovo delle cariche hanno finalmente concluso i lavori congressuali.
Slides interventi bilancio 2005
Guarda video raduno