Scott Geller Day – Speciale Miodesopsie

Mercoledì 6 giugno 2012 a Nizza Monferrato,presso lo studio del dr Carlo Orione,si è svolto lo “ Speciale Miodesopsie” una giornata di visite oculistiche dedicata ai pazienti sofferenti di opacità vitreali con un ospite eccezionale, il dr Scott Geller ,oftalmologo americano, pioniere del trattamento laser dei corpi mobili vitreali.

Dal 1989, anno in cui presentò al congresso internazionale di Singapore i sui primi studi sul trattamento dei corpi mobili con lo yag laser, il dr Geller ha conseguito fino ad oggi una ampia casistica e ha fondato un Centro specializzato nel trattamento de “eye floaters” o miodesopsie a Miami in Florida.

Il trattamento Yag laser viene proposto per quei corpi mobili localizzati non troppo vicino alle strutture oculari sensibili come il cristallino o la retina e pertanto suscettibile di un trattamento che solitamente può vaporizzarli, ridurli in più piccole dimensioni o spostarli fuori dall’area visiva centrale; possono essere necessari più trattamenti per eliminare le opacità o per ottenere il miglior risultato nei casi in cui il corpo mobile può non essere vaporizzato o spostato,il vitreo comunque non può essere rimosso e se il vitreo è disorganizzato,offuscato o striato il laser non può cambiare il suo stato.

La procedura è semplice e non dolorosa,viene applicato un collirio anestetico e posto sull’occhio una lente particolare per focalizzare il raggio laser ,quando il laser colpisce il bersaglio si avverte un suono a schiocco,un lampo di luce e si vedono delle minuscole bollicine di gas create dal laser che si riassorbiranno in 24 ore circa.

Le complicanze presenti come in tutte le procedure chirurgiche o parachirurgiche sono rare ma possibili come emorragia , rottura o distacco della retina,danneggiamento del cristallino o cataratta, glaucoma, danneggiamento della lentina intraoculare se presente; a tal riguardo esiste uno studio sull’efficacia e sicurezza del trattamento condotto dal dr Karickoff ,altro specialista del settore e inventore della omonima lente necessaria per focalizzare il raggio laser sulle opacità ,certificato dalla FDA americana, che ha dimostrato un rischio non significativo di questo trattamento;l’unica alternativa è la Vitrectomia raramente consigliata in caso di corpi mobili isolati.

Nello “speciale Miodesopsie” il dr Geller ha visitato con il dr Orione 12 pazienti affetti da miodesopsie provenienti da tutta Italia e persino dalla vicina Svizzera; sono stati eseguiti alcuni trattamenti, in un caso è stato riportato un notevole miglioramento della visione per il trattamento sia pure incompleto dell’anello di Weiss secondario ad un dpv; ma non in tutti i pazienti o perché i corpi mobili erano troppo vicini alla retina, troppo piccoli e numerosi o perché le caratteristiche del laser in dotazione del dr Orione non lo permettevano al momento;

La speciale giornata dedicata alle miodesopsie si è conclusa con la massima gratitudine e soddisfazione espressa da parte di tutti i pazienti per la competenza dimostrata dallo specialista americano ma soprattutto per il rinnovato impegno del dr Orione nel ricercare un laser dalle caratteristiche indicate dal dr Geller per il trattamento dei corpi mobili posteriori in vista di un prossimo “Geller day”; in attesa di questo nuovo appuntamento l’associazione Cieloazzurro si associa e rinnova i ringraziamenti tutti meritati all’encomiabile dr Orione per l’ottimo lavoro fin qui svolto a favore della nostra causa.