La mattina del sabato 2 giugno 2007 si presentava grigiastra e piovosa e nulla lasciava presagire che a dispetto delle condizioni meteo sarebbe spuntato il sole a sottolineare una giornata memorabile per la nostra associazione; caratterizzata dal debutto ufficiale di una nostra iniziativa rivolta alla classe medica specialistica,un segno tangibile della nostra presenza,in un importante contesto quale la XXIII edizione del congresso annuale della Società Oftalmologica Triveneta per la cui realizzazione va il nostro sentito ringraziamento al presidente della SOT dr A.Galan che ci ha patrocinato come coordinatore dello studio e tenuto a battesimo.
L'ubicazione della nostra postazione è risultata strategica;le ampie vetrate che formavano un luminoso angolo dietro a noi sono state tappezzate dai nostri manifesti formato gigante curati nella loro accattivante veste grafica da Sonia e raffiguranti un bel grande occhio azzurro in campo verde; disposti in bella mostra di sè i questionari, incolonnati e ordinati per file; dietro al tavolo così predisposto tutta la nostra squadra riunita:Maurizio e Massimiliano,Giorgio e Vittorio,Sonia e Manuela, Bruno e Marco,mancava Davide impossibilitato per un impegno familiare.
A inizio mattinata lo svolgimento dei lavori non concedeva dilazioni di tempo e pochi erono i medici che si concedevano una pausa , avvicinandosi incuriositi richiedendo la brochure ma debole era il loro interessamento.Era evidente il tiepido atteggiamento di accoglienza,questo aspetto veniva commentato come abituale e confermava la determinazione nel perseguire il nostro impegno di sensibilizzazione.
A metà mattinata il dr D'Amelio contattava il dr Maurizio , era arrivato il momento delle comunicazioni straordinarie e il dr Galan come da programma introduceva l'argomento e i relatori iscritti al ruolo.
Cominciava il Prof Salmaso,alle sue spalle era proiettata una slide di presentazione dello studio epidemiologico raffigurante i tre loghi :quello dell'Ospedale di Padova della U.O.C del Dr Galan primario che ci ha tenuto a battesimo e patrocinato come coordinatore dello studio ; quello del dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali dell'Università di Padova del Prof Salmaso responsabile dell'analisi statistica e infine il logo azzurro della nostra associazione.Quindi veniva illustrata la modalità della raccolta dei dati affidata agli operatori desiganti dall'associazione e spiegata la tecnica dell'intervista telefonica supportata dal computer ; poi si è passato all'articolato con l'invito di raggiungere l'obiettivo di 1000 pz monitorati come importante ai fini del campione statistico lasciava la parola al dr D'Amelio.Invitando al raggiungimento dell'obiettivo di 1000 pazienti come campione statistico importante lasciava la parola al dr Maurizio che esordiva presentando sè stesso come collega e come paziente; la sua autopresentazione come collega e come paziente riusciva a creare un clima amichevole e diretto riuscendo ad attirare la necessaria attenzione alle nostre tematiche.
Veniva illustrato la nascita del portale e dell' associazione con il raggiungimento di circa 6000 contatti nel nostro forum in tre anni di vita ; l'importanza di mappare le problematiche oggetto del nostro studio è emersa proprio dal nostro forum dove sono stati dibattuti molteplici aspetti che hanno afflitto il popolo dei miodesopsiani ( termine gradito all'uditorio)in tutte le fasce d'età e quindi non propriamente allineate con la definizione di manifestazione degenerativa senile.
Veniva enfatizzata la crescente valenza sociale di questo disturbo visivo quando diventava affezione seriamente invalidante anche psicologicamente.
Conclusa la comunicazione l'uditorio sembrava aver reagito positivamente alla nostra iniziativa e seppure la mattinata volgeva al termine e la platea si andava svuotando il bilancio delle adesioni allo studio si concludeva con 25 nominativi di specialisti disposti alla collaborazione,a parte il dr Galan che ha richiesto tutto il materale per il suo reparto,un medico che prometteva una recensione sulla rubrica l'oculista .it e un primario di un ospedale del circondario che si attardava a confrontare esperienza e convinzioni sul tema.
Anche se il pragmatico Giorgio invitava ad aver pazienza e a lavorare duro fino ai primi riscontri del questionario anche lui appariva soddisfatto del buon risultato raggiunto.